La coltivazione della canapa ha una sua storia, che si è intrecciata nel secolo scorso con quello dell’intera provincia di Caserta, un secolo fa la seconda in Italia per produzione.
Ora, la filiera punta a riorganizzarsi, a Caserta e in Italia. E il governo, nonostante la crisi in atto, spinge sull’acceleratore dopo aver istituito nel dicembre scorso un Tavolo nazionale presso il ministero dello Sviluppo Economico. E le associazioni nazionali del settore agricolo dicono la loro, guardando anche alle risorse che possono essere già attivate in Italia e a quelle del Recovery Fund.
il comparto chiede chiarezze normative e opportunità per lo sviluppo di tutti gli assi possibili della filiera. Essa, qui in Campania, necessita da tempo di una visione e di un conforto anche da parte delle istituzioni, dalle quali non è venuto, finora, alcun segnale concreto di opportunità di sviluppo, se non timide azioni di programmazioni ormai datate negli ultimi anni.

Quale futuro per la canapa in Terra di Lavoro?
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